Il rischio salmonella è anche sotto le nostre scarpe

salmonella

Conosciuta come malattia, in realtà la salmonella è un batterio trasmesso da alimenti in determinate condizioni.

Nella maggior parte dei casi, la salmonella si manifesta nel tratto gastrointestinale, causando disturbi più o meno gravi e prolungati nel tempo. Queste infezioni possono svilupparsi nell’uomo, negli animali domestici e selvatici.

Dove si trova la salmonella?

L’ambiente in cui prolifera è quello degli animali e dei derivati, per cui la carne, le uova, il latte, se consumati crudi, non pastorizzati, o conservati male sono fattori che favoriscono lo sviluppo del batterio. A questo aggiungiamo che anche bere acqua non potabile, rappresenta un veicolo importante per la sua diffusione.

salmonella batteriQuali sono i sintomi della salmonella?

  • Febbre, nausea, vomito, diarrea potrebbero essere confuse con una banale influenza, ma se non scompaiono nel giro di pochi giorni, diventano un campanello d’allarme;
  • Dolore addominale accompagnato da irregolarità intestinale.

Una volta ingerito l’alimento contaminato, i sintomi si manifestano entro le 72 ore, durano per circa una settimana, mentre nei casi più gravi si ricorre al ricovero in ospedale per evitare complicazioni. L’infezione si trasmette per via oro-fecale, ingerendo cibi e bevande infetti, contatto con le mucose della bocca e animali contaminati.

Possiamo accorgerci della contaminazione prima di ingerire un cibo infetto?

Di solito, non ci si accorge della contaminazione in quanto i cibi e le bevande non presentano differenze organolettiche particolari. La contaminazione di un alimento può avvenire in qualsiasi momento del ciclo produttivo: dalla preparazione alla trasformazione, fino alla cottura non adeguata o ai metodi di conservazione non idonei. A rischio salmonella, oltre ai cibi precedentemente elencati,  sono anche le salse e le insalate, le creme pasticcere, il gelato, le verdure e la frutta, specialmente la buccia. Per queste ultime tipologie di cibi, sarebbe consigliabile lavarle in acqua e bicarbonato per abbattere la carica batterica esterna (ad esempio, le fragole, albicocche, ecc.). fare attenzione alle superfici ed agli utensili impiegati per la preparazione dei cibi ed alla scarsa igiene della mani ed unghie.

Come si cura l’infezione da salmonella?

Generalmente è sufficiente contrastare il fenomeno legato al tratto intestinale, per cui far espellere i germi e  riequilibrare l’equilibrio della flora batterica attraverso terapia specifica. Se invece, ai sintomi classici si associano altri a carico di organi differenti o in caso di contagio di bambini sotto i 6 mesi di età, allora potrebbe essere utile il ricovero per effettuare esami approfonditi e terapie idonee.

La prevenzione è possibile?

Sicuramente un corretto stile alimentare, osservando le norme igieniche basilari personali e di conservazione degli alimenti può servire per abbassare il rischio di essere contagiati. Bisogna fare attenzione anche al pavimento della nostra casa, specialmente per i bimbi che gattonano e poi portano alla bocca le mani. Avete pensato che la salmonella potrebbe trovarsi sotto la suola delle vostre scarpe, anche semplicemente calpestando escrementi di animali? Sarebbe consigliabile per questo motivo, tenere le scarpe fuori casa ed indossare solo calzature per uso esclusivamente domestico.

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